Nato a Montefiascone (Viterbo) il 3 gennaio 1939.
E’ stato sacerdote cattolico per 26 anni. Nella sua vita, segnata da strane avventure ha scritto varie opere che hanno segnato i contenuti vissuti da lui volta per volta.
Da sacerdote ha pubblicato “Occhi D’Acqua”, una serie di racconti intesi a rapportare le forme della natura agli intenti d’amore di Dio.
Successivamente, avendo lavorato per un certo periodo nell’ambito della magia, ha scritto e pubblicato “ Il Gatto magone” in italiano e in dialetto romanesco, per informare i lettori su tutte le mistificazioni di moltissimi che amano farsi chiamare maghi.
Poi “ Tra calice e bicchiere”: la vita di un sacerdote particolarissimo. Mistico, allegro e molto umano.
E’ stato autore del “Vangelo siconno questòro. Un riassunto dei Vangeli in dialetto Montefiasconese, pubblicato su dischetti. Sempre in dialetto di Montefiascone ha pubblicato una serie di ottave sui personaggi celebri del paese, che è tuttora su facebook.
Inoltre ha composto tre commedie nei dialetti della Teverina, recitate ma inedite: “E sposamise popò su” – “ La pulisia adè ‘na ngran bella cosa” – Le sapete? Grabbiello ‘gni popoco muta mantello, ma Natale adè sempre quello”.
Nella serie dei libri, una pubblicazione si intitola:”Mi dicevano sempre: Dio ti vede”. Autobiografico, dove cerca di segnare un cammino verso un Eterno possibilmente libero da limitazioni umane.
“ Streghe, stregoni e demoni” è la raccolta delle storie di stregoneria che appartiene alla fabulazione tradizionale di Montefiascone, chiamato anche : paese delle streghe.
L’ultima si intitola: “ Il reverendo, l’ammonite e i delitti”. Dove, da un fossile di ammonite, parte una specie di sogno storico e psicologico sul D.N.A. di un vecchio prete, intessuto in una treccia atroce di delitti, che l’autore, in parte, ha potuto osservare nella realtà. Perché la natura umana spesso mostra stigmate spaventose.
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Fra le traduzioni pubblicate: “ La Croce Veliterna” Del Card. Stefano Borgia, la “ Sinossi” della vita di lui, “ “Augustus di Celestino Amati, Uno studio sul “Sarcofago di Sesto Vario Marcello”, padre di Eliogabalo, un tentativo di interpretazione della “Lamina Veliterna” e il testo degli “ Epigrammi” di Antonio Mancinelli.
L’autore oggi è pensionato e vive a Velletri, aspettando l’incontro col Dio che nessuno ha mai visto, ma che ognuno può vivere nell’amore verso tutti gli altri.
Mario, uomo di uno spessore umano e intellettuale come pochi montefiasconesi hanno.